GESTIONE del CATALOGO AZIENDALE
Teniamo in ordine il Catalogo MEPA per ottenere Ordini Diretti
GESTIONE CATALOGO MEPAHo analizzato in un articolo precedente l'enorme opportunità che ci viene offerta dal Portale attraverso la ricezione e partecipazione alle Richieste di Offerta.
Uno strumento validissimo che consente all'Azienda di essere costantemente aggiornata sulle iniziative di acquisto degli Enti. Unitamente alla risposta alle Richieste di Offerta altro strumento che ci consente di avere grande visibilità all'interno del Portale è la GESTIONE del CATALOGO, Di certo molta attenzione a tale strumento deve essere dedicata in sede di abilitazione al Bando, ma il Portale ci consente di operare costantemente ed ogni volta che lo riteniamo opportuno modifiche al nostro Catalogo Aziendale. Considerate che questo deve essere visto a tutti gli effetti non solo come il nostro bigliettino da visita, ma soprattutto come il bacino cui l'Ente interessato può attingere per operare i propri acquisti. Pertanto, trattandosi spesso di acquisti "a distanza", in cui l'oggetto della transazione non è tangibile ne visibile (a meno di inserire immagini o schede tecniche tra gli allegati) sarà fondamentale essere estremamente precisi nelle descrizioni cosi come nella corretta indicazione degli Attributi comuni e specifici, facendo si che siano pedissecuamente rispettate le prescrizioni riportate nel Capitolato tecnico del bando. Non sempre è una questione di quantità (più prodotti inserisco e maggiori saranno gli ordini di acquisti che riceverò). A volte inserire pochi prodotti ma con dovizia di particolari e chiarezza nelle condizioni di vendita può rappresentare un ottimo strumento di vendita. Inutile dire che raggiri e speculazioni sulle condizioni di fornitura possono portare un temporaneo incremento dei margini di guadagno, ma rappresentanto di sicuro l'inizio di futuri insuccessi. Per non parlare dei controlli che possono essere eseguiti da CONSIP e relative sanzioni. Ultima nota di rilievo: il Portale degli Acquisti in rete PA ha dei criteri interni di indicizzazione dei prodotti/servizi in catalogo. Questo significa che un prodotto/servizio inserito in maniera "non gradita" ai detti criteri rischierà di non essere visualizzato nei risultati di ricerca. Un pò quello che accade con i più importanti motori di ricerca su Internet. |
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