Immaginiamo per un attimo di trovarci di fronte ad uno splendido paesaggio, molto ricco e denso di particolari. Da viaggiatori organizzati possediamo una macchina fotografica nuova e in grado di catturare ogni dettaglio. Scattiamo la foto, la stampiamo su carta fotografica e osserviamo con piacere quel paesaggio interessante.

Bene. Il paesaggio ricco e denso di particolari è la Nostra Azienda, l'oggetto della nostra osservazione. La macchina fotografica lo strumento che ci consente di immortalare il paesaggio e quindi di analizzare la nostra azienda. La fotografia scattata è il risultato del lavoro di osservazione svolto, che rappresenta il punto di partenza del nostro lavoro.

Ecco questa è la prima pietra miliare della Consulenza Aziendale, qualsiasi sia la finalità che essa si propone e il settore che vada ad analizzare.

Chiunque entri per la prima volta in una struttura organizzata per poterla comprendere e studiare ha bisogno innanztutto di analizzarla.

I più danno a questa fase il nome di "Check up", "Analisi della Situazione Esistente", ecc.

Un pò come il meccanico della nostra auto, per poter risolvere il problema, deve prima diagnosticarlo.

Nel caso di un'azienda gli elementi da "fotografare" sono molteplici (risorse umane, reparti, organizzazione delle risorse, contabilità, rapporti con i terzi, ecc ecc) e la fase di Analisi può durare anche molto tempo. Costruire il canovaccio su cui andare a lavorare è compito estremamente importante.

Di certo l'elemento più importante, da cui prenderà piede l'intera attività di analisi, è rappresentato dalle Risorse Umane.

Molto spesso un'azienda "contabilmente e finanziariamente" sana non funziona a seguito del mancato idoneo sfruttamento delle Risorse Umane presenti al suo interno.

Immaginate il classico esempio dell'impiegato assegnato ad una funzione che per nulla gli si addice e per la quale magari gli viene richiesto di raggiungere dei risultati.

Quella stessa risorsa impiegata in altro modo potrebbe apportare un contributo molto più proficuo al risultato generale.

L'esistenza e la corretta impostazione degli strumenti di controllo contabile viene immediatamente dopo. In tal senso, nelle aziende di piccole dimensioni, il Consulente si integra con il Commercialista, dal quale dovrà ricevere tutte quelle informazioni necessarie a gestire il "quotidiano" dell'azienda con precisione e continuità.

A seguire l'Analisi si concentrerà sulla ricostruzione dei rapporti con soggetti terzi (clienti, fornitori, banche) cercando di determinare le diverse condizioni che li regolano.

A conclusione occorrerà verificare l'esistenza e il funzionamento degli strumenti a supporto dell'Area Marketing e cercare di capire in che modo questi consentono di spingere il Prodotto. Valutare le strategie in essere e analizzare i resoconti delle iniziative intraprese. In questa fase particolare attenzione andrà posta sull'analisi del Prodotto e sulle politiche che lo circondano.

Tutto ciò, in estrema sintesi, ci consentirà di avere una Fotografia della nostra Azienda. La nitidezza dell'immagine dipenderà dalla possibilità che il Consulente avrà di poter entrare nel merito delle sue osservazioni e dal potere discrezionale che gli verrà riconosciuto.

Quanto è importante per la tua Azienda il Controllo?

Sei in grado di misurare le attività svolte dalle varie funzioni della tua Azienda? Hai la possibilità di valutare le marginalità associate alle tue commesse? Quali e quante tipologie di costi riesci a distinguere attraverso la tua Contabilità analitica?
Se non sei in grado di rispondere a queste domande nella tua Azienda la funzione di Controllo ha bisogno di essere rivista e rafforzata.

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